Realizzazione di se stessi

Ieri ho scoperto cos'è un numero atomico e cosa sono gli isotopi. Bello perchè l'avevo già studiato a scuola, ma avevo rimosso completamente. Non mi sto mettendo a studiare come una pazza (come ho sempre fatto) perchè questa preparazione al test deve essere piacevole (per quanto sia possibile..). Non mi è dispiaciuto leggere il libro di chimica, anzi mi ha appassionato, quindi tutte le volte che avrò un po' di tempo libero lo leggerò senza farmi troppe pare.

Oggi ho un'ansia incredibile. Domani sarà una giornata complicata.. In questo momento non posso anticipare niente, ma posso dirvi che ci sono novità in arrivo. Domani sera scriverò tutto!

Ho letto un altro articolo interessante, che riguarda la realizzazione di se stessi (dal sito www.riza.it, ve lo consiglio). 
Bene, nonostante non spiegasse niente di nuovo, mi ha fatto riflettere. A quanto pare, la crescente insoddisfazione legata alla mancata realizzazione di noi stessi è dovuta ai modelli (imposti dalla società moderna) secondo i quali ci si deve sentire realizzati. 
Ad esempio: "la donna lavoratrice è più realizzata della casalinga", "l'uomo con una posizione lavorativa di potere è più realizzato di un subordinato", "una coppia con figli è più realizzata di una che non ne ha".
Il tentativo di inseguire questi modelli ci porta alla frustrazione e all'insoddisfazione, dato che non sono davvero ciò di cui tutti noi (donne, uomini o coppie che siano) veramente necessitiamo per sentirci felici e "realizzati".
Riusciremo a sentirci vivi soltanto quando riusciremo ad abbandonare i modelli che la società in cui viviamo ci impone. E' fondamentale fare progetti per il futuro e avere degli obiettivi da conseguire, ma soltanto se riusciamo a vivere con pienezza il presente. Anche perché, molto spesso, la strada che seguiamo per arrivare alla meta riesce a darci molte più soddisfazioni della meta stessa.

Un esercizio che si può fare per capire ciò che veramente ci rappresenta e che ci porta alla realizzazione personale consiste nel chiudere gli occhi e immaginare di perdere tutto ciò che abbiamo (dagli affetti agli oggetti materiali). Capiremo immediatamente quali sono le nostre vere necessità e punti di riferimento. Quali sono le cose, le persone, le situazioni che davvero ci completano e ci rendono felici.
Capito questo, possiamo partire da qui :)

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Yesterday I discovered what an atomic number and an isotope are. I studied this stuff years ago but I forgot everything. I used to study all day long at school and university but I don't want to become crazy preparing for the test. I liked reading the book of chemistry, it was interesting! And I'm very satisfied :)

I feel really anxious today. Tomorrow will be a complicated day for me. I can't reveal anything in advance at the moment, but tomorrow evening I will tell you everything!

I was reading a really interesting article I found out on riza.it, which is about self realization. 

According to the article, we aren't truly satisfied because we're continuously trying to follow models imposed by our society.
For exemple: "a working woman is more fulfilled than a housewife", "an independent business man is more fulfilled than a employee", "a couple with children is more fulfilled than a couple without".
We will finally be happy when we'll be able to leave the models that our society impose. It's necessary to plan our future but we don't have to forget that our present and the way we follow to reach our aims are even more important than the goal itself.

Here's an exercise that can help us understanding what are the things, persons, situations that truly represents ourselves: close your eyes and imagine you lost everything you have. You will immediately understand what makes you really feel complete and happy.  
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